Spiacente nessuna pubblicazione corrispondente ai criteri di ricerca
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Franza F; Ferrara I; Solomita B: Gli insegnamenti “dimenticati”: riflessioni sull’incontro e scontro delle competenze in ambito psichiatrico nella gestione delle psicosi primarie. In: Telos, no. 2, 2021. (Tipo: Journal Article | Abstract | Links: )@article{nokey, La comunicazione e l’osservazione sono due straordinari strumenti che consentono l’interazione tra i due protagonisti della relazione in psichiatria (il mHCW e il paziente). La psichiatria, intendendo l’insieme dei saperi di tutte le discipline che affrontano il disagio psicologico (ad es., neuroscienze, psicologia, psicoterapia, riabilitazione etc.), rappresenta il campo di applicazione dell’incontro di questi settori e dei diversi metodi utilizzati nella relazione professionale e scientifica che caratterizza la partecipazione attiva nella situazione vissuta da entrambi i protagonisti. La storia del sapere in psichiatria ci ha lasciato insegnamenti che oggi sembrano dimenticati. Abbiamo l’opportunità di riappropriarcene per valutare e gestire adeguatamente i pazienti affetti da patologie psichiatriche gravi. L’approccio interdisciplinare diventa insostituibile quando il mHCW incontra il paziente affetto da una psicosi primaria. |
Ferrara I: Psichiatria di prossimità . In: Telos, no. 2, 2021. (Tipo: Journal Article | Abstract)@article{nokey, La riabilitazione della psichiatria non asilare plana oltre ogni confine. In essa non è l’estetica molto a cambiare, ma la sostanza. E la prossimità autentica, empatica e piena di ascolto attivo, è la preziosa e necessaria alleata per percorrere il semplice quanto complesso sentiero riabilitativo, che rischia spesse volte, di divenire psichiatria scolastica o peggio un malfatto intrattenimento scientifico moderno. Ma la prossimità non è solo un fare, una vicinanza spaziale, un esserci, ma un essere, che si arricchisce, muta, per mezzo dello studio, della ricerca, della vita esperita e vissuta consapevolmente, e in virtù dell’attenzione per il mondo, gli altri, sé stessi, certi che ognuno è fonte unica, preziosa e meravigliosa del e per il mondo. Riuscire a essere protagonisti della psichiatria di prossimità è un magico privilegio da poter conquistare, avendo memoria che la riabilitazione come il progresso non si trincera, non si schiera, non si chiude, né si socchiude, ma si apre, abbatte le barriere, i pregiudizi, è democratico e libero, accoglie e non esclude. Povero chi si arrocca alle proprie conoscenze e convinzioni, impedendosi di godere delle opportunità, ricchezze e conoscenze altrui, del passato, dell’oggi e del futuro. |
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2021
F, Franza; I, Ferrara; B, Solomita: Gli insegnamenti “dimenticati”: riflessioni sull’incontro e scontro delle competenze in ambito psichiatrico nella gestione delle psicosi primarie. In: Telos, no. 2, 2021. (Tipo: Journal Article | Abstract | Links | BibTeX) @article{nokey,
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La comunicazione e l’osservazione sono due straordinari strumenti che consentono l’interazione tra i due protagonisti della relazione in psichiatria (il mHCW e il paziente). La psichiatria, intendendo l’insieme dei saperi di tutte le discipline che affrontano il disagio psicologico (ad es., neuroscienze, psicologia, psicoterapia, riabilitazione etc.), rappresenta il campo di applicazione dell’incontro di questi settori e dei diversi metodi utilizzati nella relazione professionale e scientifica che caratterizza la partecipazione attiva nella situazione vissuta da entrambi i protagonisti. La storia del sapere in psichiatria ci ha lasciato insegnamenti che oggi sembrano dimenticati. Abbiamo l’opportunità di riappropriarcene per valutare e gestire adeguatamente i pazienti affetti da patologie psichiatriche gravi. L’approccio interdisciplinare diventa insostituibile quando il mHCW incontra il paziente affetto da una psicosi primaria.I, Ferrara: Psichiatria di prossimità . In: Telos, no. 2, 2021. (Tipo: Journal Article | Abstract | BibTeX) @article{nokey,
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La riabilitazione della psichiatria non asilare plana oltre ogni confine. In essa non è l’estetica molto a cambiare, ma la sostanza. E la prossimità autentica, empatica e piena di ascolto attivo, è la preziosa e necessaria alleata per percorrere il semplice quanto complesso sentiero riabilitativo, che rischia spesse volte, di divenire psichiatria scolastica o peggio un malfatto intrattenimento scientifico moderno. Ma la prossimità non è solo un fare, una vicinanza spaziale, un esserci, ma un essere, che si arricchisce, muta, per mezzo dello studio, della ricerca, della vita esperita e vissuta consapevolmente, e in virtù dell’attenzione per il mondo, gli altri, sé stessi, certi che ognuno è fonte unica, preziosa e meravigliosa del e per il mondo. Riuscire a essere protagonisti della psichiatria di prossimità è un magico privilegio da poter conquistare, avendo memoria che la riabilitazione come il progresso non si trincera, non si schiera, non si chiude, né si socchiude, ma si apre, abbatte le barriere, i pregiudizi, è democratico e libero, accoglie e non esclude. Povero chi si arrocca alle proprie conoscenze e convinzioni, impedendosi di godere delle opportunità, ricchezze e conoscenze altrui, del passato, dell’oggi e del futuro.2021
F, Franza; I, Ferrara; B, Solomita
In: Telos, no. 2, 2021.
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Psichiatria di prossimità Journal Article
In: Telos, no. 2, 2021.
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