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Perito M: La precarietà esistenziale ai tempi del COVID-19. In: Neamente Journal, vol. 1, no. 1, 2020. (Tipo: Journal Article | Abstract | Links: )@article{Perito2020, A fine dicembre, inizio Gennaio l’Organizzazione Mondiale della Sanità viene informata dalle autorità Cinesi dell’esistenza e la conseguente diffusione di una polmonite letale, un virus ad alta contagiosità, conosciuto come COVID-19; da allora in poi le vite di tutti gli esseri umani sono cambiate. In questo articolo sono riportate osservazioni e riflessioni emerse dalla mia esperienza clinica e personale, relativa all’emergenza sanitaria e sociale che stiamo vivendo. Le mie considerazioni hanno posto l’attenzione sulla precarietà emotiva che caratterizza questa esperienza, quanto mai soverchiante e totalizzante, sullo stravolgimento della dimensione temporale in fase emergenziale, sull’importanza dell’umanizzazione dei processi di cura, concetto a volte abusato, ma più che mai fondamentale in questo tempo e su un concetto già dipanato molti anni addietro, ma che ho trovato pertinente al momento di incertezza che stiamo vivendo la “la Negative Capability” (Keats 1817). |
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2020
M, Perito: La precarietà esistenziale ai tempi del COVID-19. In: Neamente Journal, vol. 1, no. 1, 2020. (Tipo: Journal Article | Abstract | Links | BibTeX) @article{Perito2020,
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A fine dicembre, inizio Gennaio l’Organizzazione Mondiale della Sanità viene informata dalle autorità Cinesi dell’esistenza e la conseguente diffusione di una polmonite letale, un virus ad alta contagiosità, conosciuto come COVID-19; da allora in poi le vite di tutti gli esseri umani sono cambiate. In questo articolo sono riportate osservazioni e riflessioni emerse dalla mia esperienza clinica e personale, relativa all’emergenza sanitaria e sociale che stiamo vivendo. Le mie considerazioni hanno posto l’attenzione sulla precarietà emotiva che caratterizza questa esperienza, quanto mai soverchiante e totalizzante, sullo stravolgimento della dimensione temporale in fase emergenziale, sull’importanza dell’umanizzazione dei processi di cura, concetto a volte abusato, ma più che mai fondamentale in questo tempo e su un concetto già dipanato molti anni addietro, ma che ho trovato pertinente al momento di incertezza che stiamo vivendo la “la Negative Capability” (Keats 1817).2020
M, Perito
La precarietà esistenziale ai tempi del COVID-19 Journal Article
In: Neamente Journal, vol. 1, no. 1, 2020.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Capacità negativa, Dignità, Precarietà
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keywords = {Capacità negativa, Dignità, Precarietà},
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A fine dicembre, inizio Gennaio l’Organizzazione Mondiale della Sanità viene informata dalle autorità Cinesi dell’esistenza e la conseguente diffusione di una polmonite letale, un virus ad alta contagiosità, conosciuto come COVID-19; da allora in poi le vite di tutti gli esseri umani sono cambiate. In questo articolo sono riportate osservazioni e riflessioni emerse dalla mia esperienza clinica e personale, relativa all’emergenza sanitaria e sociale che stiamo vivendo. Le mie considerazioni hanno posto l’attenzione sulla precarietà emotiva che caratterizza questa esperienza, quanto mai soverchiante e totalizzante, sullo stravolgimento della dimensione temporale in fase emergenziale, sull’importanza dell’umanizzazione dei processi di cura, concetto a volte abusato, ma più che mai fondamentale in questo tempo e su un concetto già dipanato molti anni addietro, ma che ho trovato pertinente al momento di incertezza che stiamo vivendo la “la Negative Capability” (Keats 1817).